domenica 24 febbraio 2008

Reggio non si svena per i propri preti.

I dati della diocesi di Reggio Emilia riportano che nel 2006 il 79% dei reggiani ha scelto la Chiesa Cattolica per l'8 per mille. La differenza rispetto al dato nazionale è sensibile, visto che in Italia si è al 90% delle scelte.
I dati andrebbero in realtà bonificati in base alle persone che non effettuano alcuna scelta, che sono molte.
Il dato corretto infatti è il 79% di chi ha fatto la firma per l'8%, non di tutti i contribuenti.

Comunque alla chiesa reggiana arrivano 3,6 milioni di Euro, che vanno solo per il 15% a fini caritativi.

Interessante il dato sulle offerte detraibili fiscalmente per il sostentamento del clero, ovvero i soldi che i cattolici tirano fuori di tasca propria.

I contribuenti sono in tutto 1352 (circa uno ogni cento famiglie), per poco meno di 183000€ (135€ a testa).
L'importo delle offerte è calato in un anno del 4,2%.
Curioso il dato diviso per comune.
Cadelbosco è più generosa di Reggio città, c'è forse un supercontribuente molto generosoin quel comune?
Correggio ha un volume di offerte più che doppio rispetot a Scandiano.
Scandianesi molto laici o taccagni?

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