lunedì 15 settembre 2008

Rubiera, un passo in avanti per la Tangenziale

La presentazione da parte della Provincia del progetto per la tangenziale di Rubiera è un atto importante.
E' vero, mancano ancora gran parte dei soldi, ma già avere un progetto vero e non delle semplici idee è un dato molto importante.
L'opera ha anche un'importanza rilevante per il territorio scandianese, infatti scorre parallela alla provinciale che collega Salvaterra ad Arceto , ad una distanza di poco più di 2 chilometri.

La realizzazione di questa strada permetterà di sgravare la provinciale, eliminando un traffico improprio che oggi attraversa Arceto.

Che dire, speriamo che vengano trovati i soldi e che questa opera fondamentale si realizzi.


sabato 6 settembre 2008

Grazie Angelo

No no, non è una conversione religiosa.
E' il ringraziamento dovuto al Sindaco Angelo Giovannetti per il lavoro svolto in cinque anni.
Un sindaco si giudica correttamente a distanza di anni, però credo che già adesso si possa giudicare il suo mandato come uno dei più produttivi degli ultimi anni.
Rimando al Blog di Ciro Piccinini per leggere la sua lettera ai cittadini e alcune reazioni politiche.
Ammetto che con Angelo non sono mancati i momenti di scontro e la non condivisione di alcune scelte, come d'altro canto è normale quando si svolgono attività così delicate.

Io ritengo che gli amministratori vadano giudicati prima di tutto per i risultati ottenuti e dalla Rocca alla Fiera, alla parte storiografica, ma anche dal fatto che per la prima volta si chiude un mandato amministrativo con una quantità di volumi edificabili reali inferiori a quanti ce n'erano all'insediamento della giunta, il giudizio non possa che esser positivo.

Purtroppo i partiti hanno logiche identitarie e di "corpo" che spesso li portano a mettere in secondo piano questi aspetti.

Per finire una considerazione fuori dal coro.
Un Sindaco come quello di Scandiano guadagna circa 2000 euro al mese.
Uno stipendio tale da spingere chi non ha altra prospettiva che la politica a scannarsi per un posto, ma troppo basso per convincere ad esempio un dirigente o un quadro aziendale a svolgere un'attività che oltretutto è molto impegnativa.
Quindi si rischia di creare una situazione per cui le figure migliori non si candidano ed uno scadimento della classe amministratrice.
Forse varrebbe la pena aumentare la paga ai sindaci e diminuire il numero di assessori, responsabilizzando al contempo i dirigenti.

Aurevoir

giovedì 4 settembre 2008

Un'ondata di progetti approvati

Prima delle ferie estive il comune ha approvato alcuni progetti di grande importanza.

Partiamo da quello più oneroso.
Piazza Primo Maggio e Piazza Duca d'Aosta saranno oggetto di un progetto di rifacimento praticamente completo per un importo di 1,3 milioni di euro.
Il progetto prevede di fatto la fusione tra le due piazze.
Abbandonata per ma mancanza di soggetti interessati l'idea di realizzare un parcheggio interrato si andrà al rifacimento delle piazze, con una modifica consistente alla viabilità

Si tratta dii un intervento imporatnte, per ridare dignità ad una Piazza Primo Maggio oggettivamente un po triste adesso. Inoltre Piazza Duca d'Aosta prospetta su sulle Chiesa di San Giuseppe, che è probabilmente l'edificio religioso più bello di Scandiano. La Chiesa oltretutto dovrebbe essere soggetta, con altro intervento, ad un recupero tra poco tempo.

Il dato forse maggiormente rilevante è che di fatto questo intervento si configura come un allargamento del perimetro del centro storico, inglobando Piazza Primo Maggio in quest'ambito. Speriamo il risultato sia positivo, il progetto che ho visto non è affatto male.

Un progetto più economico (400.000€) è quello di riconversione a Parco dell'Ex campo sportico Torelli.
Un scelta opportuna, dopo aver li collocato la biblioteca.La parte che meno mi piace è la trasformazione di una ampia fetta di campo in parcheggio, però è uno dei sacrifici necessari alla progressiva riduzione dei parcheggi in centro storico , man mano che si sistemano a marciapiedi le banchine occupate dalle auto. Inoltre nella prospettiva del recupero della Rocca, un aprcheggio immediatamente a sud del centro storico era una necessità.

Abbiamo parlato della Rocca? Ecco un altro stralcio del recupero della Sala del Paradiso, al costo di 790.000 Euro.
Un altro pezzo importante nell'operazione di recupero del più importante edificio Scandianese.
Ricordo al proposito che sono già stati appaltati i lavori per la sistemazione dei Giardini della Rocca, che saranno una rivelazione inattesa per molti concittadini, che pensano alla Rocca solo come un edificio, ignorando il fascino di quest'area verde.





venerdì 29 agosto 2008

Raccolta differenziata. Scandiano verso il 60%

Quando è stato scritto l'ultimo programma elettorale il centrosinistra di Scandiano ha scelto di puntare al 60% di raccolta differenziata entro il 2009, anticipando di 3 anni l'obiettivo posto dalla provincia.
L'obiettivo, ambizioso, dovrebbe essere raggiungibile nel 2009. Già il primo semestre 2008 si è chiuso al 54,6%. Enìa prevede quindi di raggiungere il 57% nel secondo semestre.
I risultati sono dovuti alla capillarizzazione del servizio iniziata in aprile 2008; un metodo alternativo al Porta a porta in sperimentazione a Reggio. I risultati sono leggermente peggiori, ma anche i costi sono molto più contenuti.
In ogni caso sembra ormai a portata per il 2009 l'obiettivo che ci eravamo posti.
Altro dato rilevante, diminuisce probabilmente al di sotto dei 350 kg/anno, l'indifferenziato che va in smaltimento.
Enìa si aspettava di raggiungere nel 2008 il 55%, ormai direi che siamo già sopra, un complimento ai cittadini di Scandiano

mercoledì 27 agosto 2008

E l'Italia pian piano si laicizza.

Aumentano i matrimoni civili in Italia.

Niente di clamoroso, però i dati sono sicuramente interessanti.
Secondo l'ultimo aggiornamento Istat i matrimoni civili nel 2006 sono stati il 34% del totale, quindi oltre 1 su 3.
Già nei mesi scorsi era emersa la crescita dei matrimoni civili ma, a causa di un errore dell'Istat rilevato dall'UAAR, il numero di matrimoni civili era sottostimato.
Adesso l'istituto ha corretto le indicazioni precedenti, vediamo quindi i dati.
Esistono due italie, una del centronord, in cui i matrimoni civili superano il 40% e quella del Sud in cui la percentuale è molto bassa.

Un altro dato di rilievo è che anche regioni tradizionalmente cattoliche, come il Veneto, hanno un forte trend di questo tipo.
Dall'analisi regione per regione si nota come ben 3 regioni superano il 50% dei matrimoni civili (Trentino Alto Adige, Friuli, Liguria); sopra al 45% troviamo inoltre Val d'Aosta, Emilia e Toscana.

E' interessante notare inoltre come si sia passati da un 20,7% di matrimoni civili del 1997 al 34% del 2008.
Se pensiamo che ancora del 1975 i matrimoni religiosi rappresentavano oltre il 90% del totale, allora è chiara l'evoluzione notevole che ha avuto questo paese in questi ultimi anni.

Chissà se chi governa il paese se ne accorgerà.

mercoledì 20 agosto 2008

Un Grillo senza testa

Giusto per fare il verso alla canzoncina "Ho un grillo per la testa".
Ma l'avete letto l'articolo di Beppe Grillo sulle "eleicoes limpas"?
Beh, a me è bastato l'incipit. Il Parlamento italiano è diventato nero? No, è solo più sporco. Mussolini si vergognerebbe di essere accostato a condannati per mafia e per corruzione
Beh, a me sembra troppo. Sorvoliamo sulla differenza tra tra condanna in primo grado e condanna definitiva, sofisma che a Grillo non piace.
Ma sarebbe bello chiedere l'opinione sull'argomento Don Minzoni, Matteotti ecc.

Beh, io mi scandalizzo di questi paragoni, tra un dittatore che ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone, e dei corrotti o anche dei collusi con la mafia esiste ancora una differenza immensa, che non andrebbe minimizzata neanche per scherzo o satira.
Solo i fascisti e i cretini capiscono questa differenza, mentre i secondi moraleggiano e dicono cazzate i primi festeggiano e governano.

lunedì 18 agosto 2008

Casalgrande: La Lega cambia strategia, cosa può succedere?

La scelta della Lega è chiara, anche a Casalgrande farà un'alleanza organica con il PDL per le amministrative.
Probabile che questa scelta trascini i comuni di Scandiano, Rubiera e Viano.
Si tratta di una scelta lega alla debolezza di Andrea Rossi e quindi all'apertura di possibili scenari di vittoria.
Opinione personale, proprio la Lega può lasciarci le penne, perdendo almeno un consigliere comunale.
Partiamo dalla premessa, per sconfiggere Andrea Rossi la Lega deve imbarcare tutte le opposizioni, compresa la lista civica ex margherita di Macchioni.
Andrea Rossi infatti non è così debole, ha una buona base di partenza, ovvero il 49% di voti per il PD, e il suo consenso non mi sembra affatto così catastrofico come lascia intendere Filippini.
Quindi, dicevamo tutti dentro.
A questo punto il candidato sindaco sarebbe sicuramente non leghista, quindi o PdL o più facilmente Macchioni o la Berselli, sempre che questi siano disponibili ad un'alleanza che gli farebbe perdere molti consensi nell'area ex margherita.
Ma anche così i conti non tornano. Se anche il PD corresse da solo non credo proprio che Italia dei valori e Rifondazione (che sommati un 7-8% minimo li valgono) si alleerebbero con la destra. Personalmente credo che entrambi questi partiti siano probabili alleati di Rossi, soprattutto Rifondazione.
Insomma poche possibilità di vittoria. A questo punto si tratta di condividere i 7 seggi delle minoranze, poca roba per la Lega.
Anche perché il settimo candidato della lisa di Macchioni nel 2004 prese 38 preferenze, il primo della lega 12. Insomma dei leghisti solo Paolo Filippini avrebbe buone possibilità di entrare in consiglio comunale.
Il paradosso sarebbe quindi che una Lega in crescita perderebbe rappresentanza e utilizzerebbe i propri voti per far eleggere consiglieri con una cultura politica di centrosinistra.

Un suicidio politico, in definitiva, che avrebbe per la Lega un solo pregio, potrebbe portare, per gli incroci di alleanze un leghista alla carica di Sindaco di Viano, l'unico comune ralmente contendibile della zona, soprattutto se un bravo sindaco come Lucenti decidesse di non ricandidarsi