venerdì 17 ottobre 2008

Piazze I Maggio e Duca d'Aosta, il centro si allarga

Tra ambizioni cittadine e falsi storici, dal 2009 il centro storico di Scandiano si allarga.
Verrà infatti ristrutturata Piazza I Maggio con un progetto che per tipologia di intervento (pavimentazioni stradali in pietra) si caratterizza come un ampliamento del centro storico di Scandiano.
Dopo aver rinunciato a far i parcheggi interrati sotto alla piazza, l'intervento è in fase d'appalto, realizzando il primo stralcio di un intervento complessivo molto interessante.
Il progetto completo infatti prevede una progettazione comune di Piazza Primo Maggio, Piazza Duca d'Aosta (quella dell'obelisco) e Corso Vallisneri fino all'antica Porta Modena.
Il progetto punta a far diminuire il traffico in centro pedonalizzando Piazza Duca d'Aosta.
Piazza Duca d'Aosta viene inoltre unita a Piazza Primo Maggio, eliminando quindi una strada e relativi parcheggi.
Vengono inoltre ampliati i marciapiedi di Via Vallisneri davanti al bar, permettendo anche di mettere in sicurezza la sosta lungo la strada e soprattutto viene eliminata la sosta di fronte alla Chiesa di San Giuseppe.
Quest'ultimo intervento è particolarmente interessante perché permetterà una migliore fruibilità della chiesa più bella del centro, peraltro sono appena iniziati i lavori per riportare all'antico splendore la faccia della chiesa.
Punti deboli?
1) L'obiettivo giusto di recuperare in buona parte i parcheggi persi in Piazza Duca d'Aosta porta a diminuire le dimensioni di Piazza I Maggio.
2) Non facendo i parcheggi sotterranei forse si potrebbe aumentare il verde in Piazza I Maggio, con alberatura di alto fusto, ma anche un po di pratino.
3) Mettere come centro storico Piazza I Maggio è un falso storico, basta vedere gli edifici che vi si affacciano, meglio quindi tenere alberature alte ed abbondanti (ma eliminando le terribili e un po' malandate conifere attuali), in modo da coprirli alla vista del passante.

Nel complesso si tratta comunque di un intervento bello, di cui si sentiva la necessità, un altro buon risultato dell'attuale amministrazione

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